Circolo Nautico del Savio

REGOLAMENTO CIRCOLO NAUTICO DEL SAVIO

Regolamento approvato dall’Assemblea dei Soci del 14 Dicembre 2024, ogni modifica del presente deve essere deliberata dall’Assemblea Ordinaria dei Soci come previsto dall’Art 14 dello Statuto.

SOCI e QUOTE

1. L’ammissione a socio è subordinata al versamento della quota di ingresso che viene stabilita in € 1.000,00 (mille/00). Le modalità di versamento della quota, nonché eventuali diluizioni su più annualità sono deliberate dal Consiglio Direttivo unitamente all’approvazione della domanda di ammissione.
2. Sono definiti “Soci Sportivi” i Soci che svolgano attività sportiva di livello almeno zonale/regionale presso almeno una delle FSN a cui il circolo aderisce. Lo status di Socio Sportivo si acquisisce con delibera del Consiglio Direttivo sulla base del curriculum del candidato.
3. I servizi ai Soci ed ai clienti sono in diretta attuazione degli scopi istituzionali e le relative tariffe vengono deliberate dal Consiglio Direttivo.

ACCESSO ALLA SEDE SOCIALE

4. Possono accedere alla sede sociale e partecipare alla vita sociale del Circolo i soci ed i clienti con i rispettivi famigliari entro il primo grado di parentela nonché i componenti del medesimo nucleo familiare del socio.
5. Eventuali altri frequentatori abituali dovranno essere inquadrati come coarmatori dell’imbarcazione del socio o cliente.
6. Non sono ammessi coarmatori di soci o clienti senza imbarcazione.
7. La richiesta di divenire coarmatore dovrà essere inoltrata dal socio o cliente al Consiglio Direttivo che ne dovrà deliberarne l’eventuale l’accettazione.
8. Il coarmatore può accedere alla sede sociale unitamente ai propri famigliari entro il primo grado di parentela, nonché i componenti del medesimo nucleo familiare.
9. A richiesta del Consiglio Direttivo il socio, cliente o coarmatore dovrà produrre apposita documentazione per identificare le persone che accedono al Circolo.
10. Sarà cura del socio o cliente assicurarsi che tutte le persone a lui connesse che frequentano in via abituale la sede sociale siano in regola con i tesseramenti presso le FSN, ETS, DSA per le attività che il singolo svolge all’interno della sede del Circolo Nautico del Savio.
11. E’ vietato fumare nell’area veranda anche se aperta. Nelle altre aree del Circolo si rimanda alla normativa generale con particolare riferimento a quelle della spiaggia ed a quella dei luoghi frequentati da minori.
12. I soci/clienti sono tenuti ad informare opportunamente i rispettivi ospiti riguardo alle zone del Circolo a cui prestare attenzione, con particolare riferimento a quella di alaggio delle imbarcazioni, a quella di azione dell’argano di trascinamento ed a quella della gru di sollevamento.
13. La sede del Circolo non è uno stabilimento balneare, il comportamento di ogni socio, cliente o di altra persona dovrà essere conforme allo spirito dello Statuto. Il Socio/cliente dovrà garantire il corretto comportamento dei propri ospiti e famigliari.
14. E’ vietato l’accesso ai non soci, anche per il solo transito verso la spiaggia, salvo per cause di forza maggiore o ai portatori di Handicap e relativi accompagnatori che possono utilizzare gli accessi del Circolo per raggiungere la spiaggia libera antistante.
15. Tutti i tesserati della Federazione Italiana Vela, atleti, tecnici e dirigenti sono ospiti istituzionali in occasione di regate, manifestazioni o riunioni sportive, hanno libero accesso alla sede sociale e possono utilizzarne le strutture secondo quanto previsto dal Regolamento.
16. Il Circolo non risponde di eventuali furti o danni a imbarcazioni o natanti e relativi accessori, a beni mobili o effetti personali del socio, dei clienti, dei loro ospiti.

ACCESSO AL CIRCOLO CON ANIMALI DA COMPAGNIA

17. I soci e clienti potranno introdurre i propri cani ed animali da compagnia in genere nel rispetto del presente regolamento, della normativa nazionale vigente in materia e risultante dalle disposizioni contenute nei regolamenti e nelle ordinanze del Comune di Ravenna che hanno recepito ed integrato tale normativa e secondo quanto stabilito dalla competente Az. USL di riferimento.
18. Le aree a cui potranno accedere e sostare i soci e clienti con i propri animali da compagnia sono limitate a quelle identificate. Al di fuori di tali aree il transito è consentito, per la via più breve, per raggiungere uno degli accessi al Circolo.
19. Sarà cura dei soci e clienti, nonché del gestore assicurarsi che gli animali da compagnia non arrechino fastidio agli altri o costituiscano pericolo.
20. Chi accede al Circolo con un cane o altro animale da compagnia:
20.1. è responsabili del benessere, del controllo e della conduzione dei propri animali ne risponde, sia civilmente che penalmente, di eventuali danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dagli animali stessi;
20.2. devono assicurare che i propri animali abbiano un comportamento adeguato alle esigenze di convivenza con le persone e gli altri animali eventualmente presenti nelle aree a loro riservate;
20.3. ha l’obbligo di mantenere i propri animali al guinzaglio e di avere con sé una museruola da applicare ai cani in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali;
20.4. ha l’obbligo di rimuovere immediatamente qualsiasi deiezione prodotta dai propri animali;
21. E’ in ogni caso sempre vietato lasciare liberi i propri animali all’interno del Circolo.

TERRAZZO

22. L’accesso al terrazzo è riservato ai Soci e clienti ed eventuali loro ospiti senza che questo ne pregiudichi l’utilizzo ad altri soci.
23. Non occupare sedie, lettini ed ombrelloni, oltre il tempo di effettivo utilizzo, al fine di massimizzarne la fruibilità da parte del più ampio numero possibile di SOCI e Ospiti
24. L’accesso al terrazzo non è consentito ai bambini minori di 10 anni se non accompagnati da un adulto responsabile, in particolare non dovranno salire/scendere la scala se non accompagnati né sporgersi dalla balaustra.
25. Le attrezzature del terrazzo devono essere usate con cura e riposte al termine dell’uso, avendo cura di chiudere lettini ed ombrelloni, in caso di vento gli ombrelloni dovranno essere chiusi.

AREA GIOCHI

26. Il socio dovrà garantire adeguata supervisione all’utilizzo dell’area giochi da parte dei bambini, sollevando il Circolo e il Gestore da ogni responsabilità connessa all’utilizzo dei giochi stessi.
27. Lo spazio giochi è rivolto ai bambini fino ai 10 anni, con la supervisione di un adulto responsabile.
28. Nell’area giochi è compito degli adulti presenti, indicare ai bambini il corretto utilizzo delle strutture in maniera da prevenire la possibilità di far male a se stessi o ad altri ed intervenire per evitare di provocare disturbo soprattutto durante gli orari di pranzo e cena.
29. I bambini non potranno esser lasciati liberi per il piazzale. L’area giochi è quella appositamente indicata, al di fuori della stessa dovranno essere sempre accompagnati da un adulto responsabile.
30. L’area “Beach Volley” o polifunzionale opportunamente allestita, è fatto divieto di giocare con la palla al di fuori della stessa.

AREA BICICLETTE

31. Nella zona opportunamente identificata per il parcheggio di biciclette i soci potranno riporvi la propria bicicletta, utilizzando le apposite rastrelliere. Qualora non vi fossero spazi liberi o la bicicletta fosse incompatibile con l’alloggiamento dovranno essere lasciate fuori dal cancello in maniera ordinata. Il Circolo non risponde di furti o danneggiamenti ai cicli posteggiati nella rastrelliera.
32. Le biciclette non potranno essere abbandonate nella rastrelliera, né potranno esser riservati posti, non è un deposito ma un’area di sosta temporanea.
33. E’ fatto divieto di circolare con la bicicletta all’interno del Circolo, anche se condotta a mano

ZONA VERANDA, ACCESSO AL BAR E RISTORANTE.

34. Si chiede di indossare un abbigliamento consono al rispetto del decoro; si invitano i soci ed i famigliari a non frequentare con il solo costume da bagno.
35. E’ affidata alla discrezione dei Soci e Clienti la facoltà di invitare, in forma saltuaria, ospiti, i quali non potranno accedere al locale “BAR” se non in possesso di una tessera dell’EPS.
36. L’eventuale accesso alla ristorazione per i Tesserati dell’EPS a cui il Circolo aderisce che non abbiano altro titolo per accedere alla sede del Circolo dovrà essere deliberato dal Consiglio Direttivo con specifiche modalità ed orari.

IMBARCAZIONI e POSTI BARCA

37. Ad ogni imbarcazione viene annualmente assegnato un posto numerato a cura del Consiglio Direttivo o di persona incaricata dallo stesso. Eventuali spostamenti potranno essere effettuati solo previa autorizzazione.
38. L’assegnazione dei posti barca (anche dette “piazzole”) ha carattere stagionale. Al termine della stagione il socio/cliente dovrà rimuovere tutto quanto posizionato nella piazzola (pedane, piastre, gavoni, ancoraggi, etc.) Eventuali oggetti lasciati al termine della stagione verranno rimossi con spese a carico del socio/cliente.
39. Il posto barca è assegnato ad una specifica imbarcazione di un socio o cliente: in caso di cessione dell’imbarcazione a terzi non può esser ricompreso il posto barca neppure sino a conclusione della stagione in corso.
40. Ogni socio o cliente dovrà provvedere ad effettuare tutte le operazioni relative alla sistemazione ed all’ancoraggio obbligatorio della propria imbarcazione all’interno dello spazio assegnatogli nonché provvedere alle operazioni di varo ed alaggio facendo uso dei mezzi messi a disposizione dal Circolo. Sarà responsabile degli eventuali danni provocati a persone o a cose dalla sua imbarcazione o da suo comportamento.
41. Il posizionamento degli ancoraggi a terra dovrà essere fatto in modo da evitare che questi divengano fonte di inciampo o potenziale pericolo. A titolo esemplificativo gli occhielli di eventuali ancore dovranno essere sotto sabbia o opportunamente evidenziati.
42. Per il funzionamento di motori fuoribordo o motorizzazioni accessorie si rimanda al rispetto delle norme generali e nelle Ordinanze Comunali con particolare riferimento al c.d. “orario del silenzio”. Durante gli orari consentiti i soci non dovranno arrecare disturbo e dovranno limitare il più possibile rumorosità ed emissioni.
43. Le barche a vela potranno essere armate indifferentemente a terra o in mare, ma senza ingombrare le corsie o lo scalo di alaggio. E’ vietato lasciare le barche a vela armate incustodite.
44. Le esche ed i residui in genere della pesca sportiva dovranno essere correttamente smaltiti a cura del praticante e non abbandonati all’interno della sede del Circolo.
45. La collocazione di box o contenitori per attrezzatura all’interno del posto barca è permessa esclusivamente per contenitori facilmente amovibili, non assimilabili a rifiuti speciali, che non fuoriescano dai contorni della piazzola quando già occupata da imbarcazione e carrello, di altezza inferiore a 1,0 m e comunque di dimensioni inferiori alla sagoma dell’imbarcazione. Nei box non potranno esser conservati carburanti, lubrificanti o altri materiali pericolosi o inquinanti.
46. Eventuali attrezzature, coerenti con l’attività nautica, che il socio dovesse tenere nella propria piazzola dovranno rispettare le dimensioni previste per i contenitori ed esser custoditi in maniera ordinata e decorosa senza arrecare disturbo alle piazzole circostanti. Chi avesse necessità di depositare attrezzature particolarmente ingombranti dovrà preventivamente concordarlo con il Consiglio Direttivo al fine di trovare la soluzione, anche tariffaria, più idonea.
47. E’ fatto esplicito divieto di stazionamento nelle piazzole di qualsiasi tipo di autoveicolo, furgone, ciclo o motociclo. Potrà esser predisposta ed opportunamente regolamentata un’area di carico/scarico il cui uso è consentito per il solo tempo necessario a tali operazioni.
48. Non ingombrare il magazzino ed i locali servizi con oggetti personali (indumenti, invasi, carrelli, portapacchi, ecc.).

CARRELLI, IMBARCAZIONI E MOVIMENTAZIONE ALL’INTERNO DEL CIRCOLO.


49. Non è consentita la sosta di autoveicoli o rimorchi nell’area pedonale di Viale Caboto adiacente alla sede del Circolo.
50. E’ vietato abbandonare i carrelli sullo scalo d’alaggio. Gli stessi dovranno essere prontamente riposti nel posto barca di spettanza. I carrelli di imbarcazioni singole che non possono essere ancorate, qualora il proprietario non abbia assistenza di altri, potranno essere lasciati in un’apposita area identificata. Dovranno essere riposti in maniera ordinata e solo se vi è posto, pertanto si invita ad utilizzarla solo chi ne abbia reale necessità.
51. Eventuali carrelli in avaria dovranno essere posizionati ove non pregiudichino l’accesso al mare ad altri soci e ripristinati il prima possibile. Il Consiglio Direttivo potrà disporne la rimozione, riservandosi di recuperare le spese dal socio e senza alcuna responsabilità per eventuali danni.
52. E’ vietato ancorare le imbarcazioni a vela o a motore all’interno del corridoio delimitato dalle boe, o alle boe stesse. Detto corridoio dovrà essere percorso nei due sensi di marcia sempre con motori al minimo e nel rispetto di tutte le norme sulla navigazione.
53. L’uso dei macchinari quali argano, carroponte ed altre macchine è riservato alle sole persone opportunamente formate ed autorizzate.
54. L’area di carico/scarico dove soci e clienti possono effettuare operazioni di cambio carrello e movimentazione barca in genere è identificata nella zona SUD, nella zona ove è collocata la gru di sollevamento.

LAVAGGIO E INTERVENTI DI MANUTENZIONE A BARCHE E CARRELLI.

55. Si invitano i soci a limitare gli interventi eseguiti all’interno del Circolo a piccole manutenzioni o piccoli interventi di ripristino.
56. Eventuali riparazioni alle imbarcazioni o ai carrelli di alaggio, ove non fosse possibile effettuarle nel proprio posto barca, debbono essere effettuate nel lato SUD dell’edificio. Al termine delle lavorazioni il socio dovrà ripulire l’area.
57. Non sprecare inutilmente l’acqua.
58. Per l’utilizzo di prodotti per la pulizia si rimanda alla vigente normativa ricordando che il Circolo è posizionato sulla spiaggia demaniale. È vietato disperdere liquidi o materiali inquinanti che possano danneggiare l’ambiente.

GESTIONE DEI RIFIUTI

59. Lo smaltimento dei rifiuti deve essere effettuato nel rispetto delle norme di raccolta differenziata. È fatto divieto di abbandonare all’interno del Circolo rifiuti di qualunque tipo.
60. E’ vietato smaltire all’interno del Circolo rifiuti personali portati dall’esterno.
61. E’ vietato smaltire nei bidoni del Circolo: scarti di pesce, materiale derivante dalla manutenzione delle imbarcazioni, rifiuti ingombranti, maleodoranti in genere.
62. E’ vietato conservare all’interno del Circolo rifiuti speciali che dovranno esser portati al di fuori dello stesso quanto prima e smaltiti secondo le vigenti normative a nome e carico del Socio.
63. I soci tutti devono contribuire al mantenimento del decoro del piazzale e del Circolo.

Sono parte integrante del Regolamento:

I Regolamenti delle Squadre Sportive, della Scuola Vela, il Codice di Condotta, nonché il Modello Organizzativo e la relativa documentazione possono essere aggiornati e modificati dal Consiglio Direttivo senza necessità di ratifica da parte dell’Assemblea.

Il Consiglio Direttivo ha facoltà di emendare ed integrare il presente regolamento al fine di meglio normare e specificare i principi qui espressi.

Codice di condotta, etico e di comportamento sportivo

Si rimanda ai Regolamenti della Federazione Italiana Vela e del CONI disponibili sul sito FIV: https://www.federvela.it/federvela/normative-e-regolamenti.html ed alla pagina Codice di Condotta, Modello Organizzativo e Safeguarding